Che gli uomini e le donne - o per meglio dire i maschi e le femmine - siano profondamente diversi tra di loro mi sembra cosa risaputa. Vorrei tuttavia porre l'attenzione su quali sono le differenze tra questi due universi e affermare una semplice quanto personale riflessione.
I maschi e le femmine sono molto diversi sin da piccoli, vengono educati in modo differente, si sviluppano in età differenti, amano in modo differente e invecchiano in modo differente.
L'errore che è stato fatto, a parere mio, è stato quello di voler azzerare queste differenze, guarda caso un altro tentativo di omologazione.
Si sente da più parti parlare della crisi del maschio italiano, ma quasi nessuno ha il coraggio di dire che nelle famiglie si è persa quella differenza di ruolo che formava i figli nella crescita, per esempio.
Una madre è diversa da un padre ed i ruoli non sono intersambiabili , come ben sa chi ha avuto la sfortuna di perdere uno dei genitori . Una buona madre sarà solo una buona madre e così un buon padre e solo in minima parte potrà supplire all'assenza dell'altro genitore.
Una madre che interviene mentre il padre corregge i figli sta uscendo dal suo ruolo e fa danni irreversibili e questo, se siamo onesti, è un fenomeno a cui assistiamotutti i giorni nelle nostre case.
Noi donne siamo molto brave a mettere i "pantaloni" e comandare sui nostri mariti/compagni/fidanzati ma se non si ristabilirà un ordine non sarà possibile apportare alcun cambiamento nella crisi di identità che avvolge i nostri giovani.
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