sta dentro il cuore di ogni donna, forse, il desiderio di maternità, la trepidazione, l'attesa, la speranza e talora la delusione di un figlio mancato.
essere madre, oggi, porta gli stessi dolori e le stesse gioie di sempre, ma anche la rincorsa alla maternità a tutti i costi, come se fosse un'altra conquista da raggiungere: valgo come donna, valiamo come coppia se siamo come tutti, cioè capaci di generare. ed allora ecco le folli corse ad inseguire questo sogno, esami, tentativi disperati, ospedali , cliniche che si specializzano in questo...ormoni, cure, inziezioni..diventa quasi un'ossessione, perchè appunto non ci si sente all'altezza.
giorni fa sentivo alcune testimonianze , durante una trasmissione radiofonica, di donne che inseguono un desiderio di maternità e davanti agli occhi avevo tante immagini di mamme che non ce la fanno più, che sono vittime di questa società che le vuole perfette sotto ogni punto di vista, autonome, libere, belle, mogli, madri, amanti..tutto al topo..
credo che la maternità autentica ci porti ad amare in silenzio, a saper crescere dei figli (che abbiamo generato noi o altri) aiutandoli a scoprire ciò che ognuno possiede dentro si se, a confrontarsi ogni giorno con fatiche e piccole gioie, ad insegnare a guardare avanti verso la speranza della vita..sempre e comunque.
Le più felici delle persone, non necessariamente hanno il meglio di ogni cosa; soltanto traggono il meglio da ogni cosa che capita sul loro cammino. P. Coehlo
domenica 26 aprile 2009
mercoledì 22 aprile 2009
sulla bellezza
Ho visto questa immagine e me ne sono innamorata immediatamente..Trovo splendido il volto di questa donna, ogni ruga rappresenta ed esprime un pezzo di una vita che bella o brutta che sia stata l'ha portata fino al momento in cui è stata scattata la foto..
Bellissimo anche il contrasto con la freschezza della mano che si allunga per una carezza dolcissima...
Com'è diversa da tutte le immagini di bellezza che ci vengono propinate ogni giorno e delle quali anche noi continuamente ci riempiamo la testa!
La maggior parte delle donne corre a rimediare ai segni del tempo..ed è stolta perchè ogni ruga è un segno di vita trascorsa..pochi giorni fa un ragazzo di 18 anni mi ha chiesto come mai noi donne vogliamo nascondere la bellezza dell'età che passa e ci rendiamo ridicole volendo essere come delle ragazze!
Personalmente cerco di perseguire la bellezza dell'animo, ed è già molto difficile cercare di mantenere vivo un'anima all'interno di una società che grida "a morte" tutti i valori che non siano effimeri..
I ragazzi hanno bisogno di cose belle, tutti ne abbiamo bisogno per poter coltivare ciò che abbiamo dentro.
Diceva Dostojevski che "la bellezza salverà il mondo", ma l'abbiamo di certo un pochino distorta questa espressione..
Bellissimo anche il contrasto con la freschezza della mano che si allunga per una carezza dolcissima...
Com'è diversa da tutte le immagini di bellezza che ci vengono propinate ogni giorno e delle quali anche noi continuamente ci riempiamo la testa!
La maggior parte delle donne corre a rimediare ai segni del tempo..ed è stolta perchè ogni ruga è un segno di vita trascorsa..pochi giorni fa un ragazzo di 18 anni mi ha chiesto come mai noi donne vogliamo nascondere la bellezza dell'età che passa e ci rendiamo ridicole volendo essere come delle ragazze!
Personalmente cerco di perseguire la bellezza dell'animo, ed è già molto difficile cercare di mantenere vivo un'anima all'interno di una società che grida "a morte" tutti i valori che non siano effimeri..
I ragazzi hanno bisogno di cose belle, tutti ne abbiamo bisogno per poter coltivare ciò che abbiamo dentro.
Diceva Dostojevski che "la bellezza salverà il mondo", ma l'abbiamo di certo un pochino distorta questa espressione..
venerdì 17 aprile 2009
egoismo
ho incontrato l'egoismo sulla mia strada...è un mostro che ha i tentacoli al posto delle mani, per prendere ed arraffare tutto per sè..cammina lentamente rasente il muro, con passo felpato ed un grande occhio che come un radar gira al centro della sua testa..
andavo tranquilla per la mia strada, ma mi ha sbarrato io cammino avoleva avvolgermi tra i suoi tentacoli..era morbido e dolce lì, dalla sua bocca usciva una musica suadente, che prometteva grandi cose...ma con forza mi sono divincolata, preferisco l'asperità del terreno e il cielo azzurro sopra la mia testa..
andavo tranquilla per la mia strada, ma mi ha sbarrato io cammino avoleva avvolgermi tra i suoi tentacoli..era morbido e dolce lì, dalla sua bocca usciva una musica suadente, che prometteva grandi cose...ma con forza mi sono divincolata, preferisco l'asperità del terreno e il cielo azzurro sopra la mia testa..
sabato 11 aprile 2009
sogni d'oro
sogni d'oro a chi ha la pancia piena, a chi si gira nel letto accanto ad un marito o moglie che non ama, ma che non "conviene" lasciare, a chi cambia canale perchè se no i bambini si spaventano, a chi vorrebbe tagliare le mani di tutti quelli che chiedono l'elemosina, a chi saluta con ipocrisia i vicini di casa..sogni d'oro a coloro che non sanno cosa significhi avere freddo la notte su una panchina, a chi non può comprendere cosa vuol dire essere sempre in viaggio, a chi non immagina quanto è fredda e fa paura l'acqua lì sotto, sì quella sotto le barche che tarsportano i clandestini...
sogni d'oro a chi non ha il coraggio, a chi vorrebbe ma non osa, a chi è attaccato al conto in banca, a chi non può rinunciare al 25 aprile, al 1 maggio, al 2 giugno e ferragosto e tutti i santi...
dormite pure al calduccio sotto le coperte..voi che vi nascondete di cosa avete paura? domattina, quando vi alzerete e vi guarderete allo specchio sarete sempre voi....e così ogni giorno nella vostra miseria...
sogni d'oro a chi non ha il coraggio, a chi vorrebbe ma non osa, a chi è attaccato al conto in banca, a chi non può rinunciare al 25 aprile, al 1 maggio, al 2 giugno e ferragosto e tutti i santi...
dormite pure al calduccio sotto le coperte..voi che vi nascondete di cosa avete paura? domattina, quando vi alzerete e vi guarderete allo specchio sarete sempre voi....e così ogni giorno nella vostra miseria...
lunedì 6 aprile 2009
6 aprile 2009
Il silenzio della notte favorisce il fluire dei pensieri. Grande dolore oggi, il dolore di chi in un attimo ha visto la propria vita ribaltata dallo scuotersi della terra, il dolore di chi ha ricordato tante tragedie che al di là delle molte parole e delle tante immagini lasciano segni indelebili nel cuore di ognuno, nella vita.
Mi colpisce sempre quando accadono vicende simili al terremoto della scorsa notte la gara a riprendere, commentare, criticare, polemizzare...
Personalmente credo che davanti a dolori simili, occorra avere grande rispetto e soprattutto offrire il silenzio come segno di rispetto. Aiuto concreto, certo. Quello serve davvero, ma forse dobbiamo tutti richiamarci al silenzio, valore così poco conosciuto nella nostra società.
Rispetto verso chi non potrà dire per lungo tempo"torno a casa" dopo una giornata di lavoro; verso chi non potrà fare il semplice gesto di aprire la finestra della propria camera la mattina, magari arrabbiandosi con i vicini per il solito rumore che lo sveglia all'alba; dolore di chi non non potrà sgridare i propri figli per avere lasciato la stanza in disordine; di chi non siederà sul divano ad annoiarsi per i programmi della televisione...
Ancora una volta stiamo rischiando di spettacolarizzare ciò che di spettacolare non ha nulla.
Il silenzio solo può accompagnare questa notte il dolore e la fatica di chi sta lottando per trovare un senso.
Mi colpisce sempre quando accadono vicende simili al terremoto della scorsa notte la gara a riprendere, commentare, criticare, polemizzare...
Personalmente credo che davanti a dolori simili, occorra avere grande rispetto e soprattutto offrire il silenzio come segno di rispetto. Aiuto concreto, certo. Quello serve davvero, ma forse dobbiamo tutti richiamarci al silenzio, valore così poco conosciuto nella nostra società.
Rispetto verso chi non potrà dire per lungo tempo"torno a casa" dopo una giornata di lavoro; verso chi non potrà fare il semplice gesto di aprire la finestra della propria camera la mattina, magari arrabbiandosi con i vicini per il solito rumore che lo sveglia all'alba; dolore di chi non non potrà sgridare i propri figli per avere lasciato la stanza in disordine; di chi non siederà sul divano ad annoiarsi per i programmi della televisione...
Ancora una volta stiamo rischiando di spettacolarizzare ciò che di spettacolare non ha nulla.
Il silenzio solo può accompagnare questa notte il dolore e la fatica di chi sta lottando per trovare un senso.
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