sabato 28 luglio 2012

Anglicismi

Abbiamo assistito ieri sera alla cerimonia inaugurale dei Giochi Olimpici, in diretta televisiva dal Nord Yorkshire. Non mi sento di esprimere un giudizio sullo spettacolo in quanto non ho avuto modo di vederlo fino alla fine, tuttavia rimane in me un certo sconcerto nel vedere tale apparato e spreco di denaro in un momento storico nel quale si poteva forse puntare ad uno stile piu' contenuto, non fosse che per rispetto di quelle persone e Paesi che stanno attraversando una fase di crisi profonda.
Ancora una volta la societa' dell'immagine ha avuto il sopravvento e la dicotomia tra mondo reale e mondo virtuale si e' manifestata in tutto il suo splendore.

anna bonalumi

giovedì 5 luglio 2012

sull'invidia

Quando l'invidia muove le persone allora queste agiscono senza prendere in considerazione il risultato del loro movimento.
 Solitamente si biasima che agisce impulsivamente, colui o colei che senza riflettere a fondo entra " a gamba tesa" nelle situazioni, sperando di risolverle in modo ecclatante. Spesso costui si fa del male da solo oppure finisce per ferire qualcuno accanto a sè, ma alla base di questa modalità rimane un desiderio risolutorio, quindi un'idea di "costruzione"
E' molto più pericoloso, a mio parere, chi mosso dall'invidia pianifica le proprie azioni sapendo di fare del male ed elaborando strategie che non sono mai costruttive, nemmeno nell'intenzione. Costui vuol solo "distruggere" per il puro piacere di farlo, per una malcelato desiderio di potere . Quanto più utile sarebbe per sè e per gli altri impiegare le proprie energie in azioni positive, tenendo anche conto del fatto che ognuno sa benissimo valutare con la propria testa e che buttando fango in faccia al prossimo se il vento gira rischia di venirti addosso con maggiore intensità.