sabato 22 agosto 2009

Harvest (Neil Young)


voglia di "andare".....

concretezza

una tazzina di caffè

un libro letto aperto sul comodino

i panni da ritirare

una lettera da scrivere

i girasoli nel prato di fronte a casa

il pianto di un bambino

camminare nel prato

prendere l'autobus

il kebab con le cipolle

il telefono che squilla

la spazzatura da buttare

sabato 15 agosto 2009

15 agosto

Lo stato di "single" scelto o subito che sia è una situazione profondamente contraria alla natura dell'uomo. L'essere umano, infatti, è fatto per vivere in relazione con gli altri, in contesti familiari e affettivi che gli garantiscano una crescita serena ed una stabilità affettiva che gli consenta di potersi serenamente dedicare ai propri interessi.
Una madre o un padre che debbono crescere da soli i propri figli, un anziano che affronta in solitudine la vecchiaia, un malato che deve badarsi da solo..ma perchè mai nessuno dedica spazio e attenzione a questo? Perchè ci lasciamo stordire e distrarre da tante stupidate, perchè non insegniamo ai giovani a stare attenti a queste situazioni, perchè non ci dedichiamo del tempo l'un l'altro?
Lo so, so bene che ci sono alcuni che lo fanno e ne conosco anche personalmente..ma io mi chiedo perchè sempre più l'attenzione globale viene distratta da altro? A chi porta giovamento il dolore dell'uomo?
Perchè siamo tutti così stupidi da non capire che con il nostro inseguire i modelli propostici stiamo facendo il gicoo di chi ha il potere tra le mani?
Anche nel passato c'erano le persone solo e malate, ma se ne facevano carico tutti, c'era una collettività, una comunità che era presente. Perchè ci siamo lasciati togliere questo mondo? Mi chiedo il perchè? Lo abbiamo lasciato appannaggio di alcuni piccoli gruppi quasi sempre religiosi, dei quali non biasimo certo l'operato, ma era di tutti questo diritto'
Perchè ci avete costruito case che ci isolano al posto dei case che ci permettono di stare in comunicazione?
Occorre fare delle scelte precise, cominciare ad agire, cambiare modo di vivere, andarsene da queste città che ci hanno rovinato con la scusa di trovare lavoro.
Se vogliamo avere una speranza per il futuro occorre cominciare ad agire, altrimenti assisteremo solamente all'annullamento della civiltà perchè là dove non c'è più solidarietà e fraternità tra gli uomini non esiste alcuna civiltà.
Non dimentichiamo che la libertà cammina a braccetto con l'uguaglianza e la fraternità. E non sono parole mie.

sabato 8 agosto 2009

Vorrei- guccini

ipocrisie

sono stanca di sentire prediche su ciò che bisogna fare e non fare, sul bene della società e sul lecito e l'illecito da coloro che per primi vivono tentando di arraffare a destra e manca
sono stanca di sentir parlare di senso civico da chi per primo getta le carte a terra
sono stanca di sentire discorsi sulla moralità da chi non rispetta il prossimo
e lo calpesta per fare il proprio interesse

sono stanca di fiumi e fiumi di parole
di chi si lamenta del lassismo
delle pratiche burocratiche
del sistema
e intanto alimenta questo stesso sistema
nutrendosi dei suoi sottoprodotti

volete farmi credere che ci sia solo ipocrisia
orrore e falsità
ma io credo che esista un modo diverso di vivere

nel quale non si teme la povertà
e si possa assaporare il gusto del proprio pane
guadagnato con fatica, ma buono proprio per quello

voglio camminare a testa alta e non temere lo sguardo di nessuno
essere sgridata solo per avere detto troppa verità
ma non inutili bugie

non voglio avere paura di perdere la dimensione più vera delle cose
la bellezza di ogni alba che mi porta un nuovo giorno

domenica 2 agosto 2009

significati

Il senso che diamo alle parole cambia radicalmente il nostro modo di vedere la vita.
per alcuni amare è legato indissolubilmente alla relazione di coppia, all'amore fisico, mentre per altri ha un'accezione universale, è amore per la vita e per ogni persona e situazione che vivamo.
Per qualcuno Amore è passione, per altri Amore è accettazione completa dell'altro per come è.
Lo stesso vale per il termine "intellettuale" che per alcuni designa una professione, un modo di porsi in maniera critica verso il mondo ma in senso politico e sociale, per latri si intende invece colui che utilizza l'intelletto per comunicare il suo pensiero esistenziale..
Anche dolore per qualcuno è legato ad una sensazione fisica, al male del corpo, mentre per altri è peggiore il male dell'animo.
E dov'è il giusto? Qual'è la verità? Ritengo non ci sia, perchè ognuno parla in base alle proprie conoscenze ed alla propria esperienza..occorre solo capirsi, spiegarsi bene per evitare fraintendimenti.